Amazon Alexa VS Google Assistant

E’ dedicato alla comparativa fra i sistemi Amazon Alexa e Google Assistant l’ultimo video, appena uscito.

Come saprete i sistemi Google Home, che ospita Google Assistant, e Amazon Echo, Alexa (qui una prova di Echo Show), sono i principali assistenti virtuali che si stanno diffondendo maggiormente nelle case di tutto il mondo, e non solo italiane.

Sono una gran comodità, ma ognuno di essi ha le sue caratteristiche, e se per qualcuno può andare meglio l’uno, per qualcun altro è meglio l’altro. Ma come decidere allora? Quale capisce di più? Quale è più comodo? E il più versatile?

A chi si pone queste domande consiglio di visionare questo ultimo (in ordine di uscita) video, potrebbe davvero schiarire un po’ di dubbi.

Buona visione!


4 comments on “Amazon Alexa VS Google Assistant

  1. Ciao Alessandro,

    vorrei farti i complimenti e un sentito in bocca la lupo per il tuo canale Youtube. Mi sono iscritto, trovo i tuoi video molto piacevoli ed è facile rendersi conto della passione e della competenza che ti muovono. Sei anche simpatico, il che non guasta.

    Riguardo alla comparativa, molto ben fatta, sostanzialmente condivido le tue osservazioni. Negli ultimi mesi ho testato approfonditamente Google Home; dal mio punto di vista Assistant è più avanti rispetto ad Alexa ma nonostante questo ho preso la decisione di scegliere, per la mia abitazione, un ecosistema Amazon. Perchè? Beh, semplice. Essendo un utente Prime ed utilizzando giornalmente non solo la piattaforma Amazon ma anche i suoi prodotti (per esempio la Fire Stick TV), ho valutato che scegliere Alexa, sul medio/lungo termine, si potrebbe rivelare la scelta più saggia.

    Inoltre, come tu stesso hai sottolineato, la gamma di dispositivi Echo è più ampia e la scelta di offrire diversi dispositivi con display, a mio avviso, è vincente.
    A questo proposito, ho preordinato due Echo Show 5, spero farai una recensione perchè credo si rivelerà un device davvero apprezzabile, forse il migliore per quanto concerne il rapporto qualità/prezzo. Google, sotto questo aspetto, sta forse tentando di recuperare terreno con il Nest ma personalmente trovo sia un dispositivo “monco”, in quanto sprovvisto di videocamera e non adatto alla comunicazione.

    A questo proposito, apprezzo il fatto che Alexa sia già pronta per effettuare chiamate e inviare messaggi (ricordiamo anche l’integrazione con Skype) mentre Google, almeno in Italia, per il momento resta sorda da questo punto di vista.

    Per finire, un gusto personale: trovo la voce di Alexa più piacevole e al contempo non apprezzo il fatto che per richiamare Google Assistant si debba ricorrere continuamente al macchinoso “Ok Google/Hey Google” che alla lunga trovo stancante e poco naturale. Inoltre i prodotti Amazon credo risultino più gradevoli e curati dal punto di vista del design.

    Come dicevamo, è però innegabile che Assistant sia più avanti sotto certi aspetti: la naturalezza della conversazione, la comprensione, il motore di ricerca cui si appoggia. Detto questo, ho fiducia che un colosso come Amazon saprà comunque recuperare terreno e colmare le lacune dei suoi prodotti. Insomma, a mio avviso, le differenze di faranno via via sempre meno marcate. Tu cosa ne pensi?

    Scusa se ti ho rubato del tempo ma ci tenevo a commentare e a farti sapere che apprezzo il lavoro che stai facendo.

    Ci si legge.

    1. Ciao Alan,
      Innanzitutto ti ringrazio per esserti iscritto al canale e per i complimenti, molto apprezzati.
      Per quanto riguarda Google Assistant e Alexa, secondo me, se stai già utilizzando l’ecosistema Amazon, hai fatto bene a orientarti verso il secondo, soprattutto se per te il display è importante.
      Alla fine, se è vero che il livello di comprensione e di ricerca di Google Assistant continua ad essere (ad ora) un po’ superiore, è anche vero che dal punto di vista “hardware”, Amazon è una spanna sopra, anche prendendo in considerazione il nuovo Nest Hub, che come giustamente sottolinei, è privo di telecamera, con tutte le limitazioni del caso. Google ha infatti preferito non inserire una telecamera, sia per questioni di privacy (questione molto delicata e dibattuta), che per contenere i costi.
      In ogni caso assolutamente osserverò con attenzione l’eterna lotta fra i due rivali, perchè davvero non si fermano mai, e va bene così, e sì, a dirla tutta, penso anch’io che le differenze col tempo siano destinate a diminuire.
      Resta il fatto che comunque ciascuno dei due eccelle nel proprio settore.
      Per quanto riguarda la prova dell’Echo Show 5, in effetti sto valutando se l’argomento possa interessare, è probabile anche che faccia una comparativa fra Echo Show 5 e Nest Hub, vediamo! 🙂
      Ti ringrazio ancora, sono feedback come questi che danno la carica per continuare. Continua a seguire il canale, mi raccomando,
      ciao!

      1. Buongiorno Alessandro,

        grazie mille per l’esaustiva risposta, molto gradita. A proposito del discorso “privacy”, di cui giustamente hai accennato, trovo a maggior ragione ancor più interessante la scelta fatta da Amazon con Echo Show 5 che, senza rinunciare alla telecamera, ha comunque trovato il modo di far sentire la propria utenza maggiormente tutelata (per esempio con l’espediente, semplice quanto efficace, del copri-telecamera a scorrimento). Tutto questo riuscendo a proporre il dispositivo ad un prezzo di lancio piuttosto aggressivo, ed anzi, con un ulteriore sconto nel caso si decidesse di acquistarne due (come ho fatto io).

        Se mi permetti un consiglio, trovo che “cavalcare” (anche) l’argomento degli assistenti vocali, sempre piuttosto caldo, possa rivelarsi un buon modo di far crescere il canale e l’occasione di recensire l’Echo Show 5 (un apparecchio che ancora nessuno ha avuto modo di testare e su cui chiaramente vi sarà molta curiosità) potrebbe essere una buona occasione per conquistare nuovi followers.

        Io continuerò a seguirti, sei molto bravo, i tuoi video sono curati e sono certo che il canale potrà solo fare bene nei mesi a venire.

        Un caro saluto.

        1. Buongiorno Alan,
          in effetti il copritelecamera a scorrimento è la soluzione ideale per la tutela della privacy, e Google avrebbe potuto anch’essa utilizzarla, è vero, ma per il Nest Hub hanno preferito non metterla del tutto, purtroppo.
          I motivi sono secondo me da ricercare oltre che nella privacy anche nel contenimento di costi, come dicevamo, e poi anche perchè il Nest Hub non sarà il top di gamma, Google ha anche il Nest Hub Max, che prima o poi arriverà anch’esso in Italia, provvisto di telecamera.
          Del resto come giustamente hai sottolineato, Google non sta puntando molto sulla comunicazione.
          Per quanto riguarda i consigli sono sempre assolutamente graditi 🙂
          Ti ringrazio ancora, ci sentiamo!

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